Modello ex D.Lgs. n. 231/2001 e Codice Etico

Il D.Lgs. 8 giugno 2001, n. 231 (“il Decreto”) ha introdotto nel nostro ordinamento la disciplina in tema di responsabilità amministrativa degli “enti” conseguente alla commissione di specifici reati. In particolare, le società rispondono per la commissione (o la tentata commissione), in Italia o all’estero, di determinati reati commessi da soggetti a esse funzionalmente legati nell'interesse o a vantaggio delle stesse società.

In particolare, l’ente può essere ritenuto responsabile se, prima della commissione dell’illecito da parte di uno dei soggetti sopra indicati, non aveva adottato ed efficacemente attuato modelli di organizzazione, gestione e controllo idonei a evitare reati della specie di quello verificatosi.

In ottemperanza alle prescrizioni dell’art. 6 del Decreto, il 18 Febbraio 2023 Essemme Srl ha adottato il proprio Codice Etico Modello di organizzazione, gestione e controllo che descrive il complesso delle regole, dei processi e delle procedure finalizzati alla prevenzione dei reati considerati rilevanti per la Società.

Il compito di vigilare sul funzionamento e sull’osservanza del Modello, nonché di curare il suo aggiornamento, è stato affidato a un Organismo di Vigilanza, in composizione monocratica.

L’incarico è ricoperto da un consulente esterno in possesso dei necessari requisiti di onorabilità, professionalità, autonomia e indipendenza.

L’adozione del Modello ha rappresentato un importante passo verso l’affermazione dei principi etici di legalità e trasparenza e del senso di responsabilità nei rapporti interni e con il mondo esterno, offrendo così agli stakeholder le migliori garanzie di una gestione efficiente e corretta, attraverso l’introduzione di procedure utili a gestire eventuali situazioni di rischio.

Il Codice Etico e di comportamento è parte integrante del Modello.

Il Codice etico riassume i principi e valori che Essemme Srl ritiene basilari per una condotta corretta ed equa nella conduzione degli affari e delle attività aziendali.

Detti principi e valori nonché i principi di comportamento indicati nel Modello 231 devono ispirare tutte le persone coinvolte nella realizzazione della missione e nel raggiungimento degli obiettivi aziendali e, in particolare, tutti i collaboratori e tutti coloro che agiscono in nome e per conto della Società o che con essa hanno rapporti (fornitori, ecc.).

In particolare, nel perseguimento della missione – tradotta in obiettivi aziendali e, in generale, nella conduzione degli affari – la Società auspica, promuove e pretende il rispetto dei principi etici di riservatezza, legalità, trasparenza contabile, professionalità e fiducia, correttezza, lealtà, onestà, equità e pari opportunità e integrità.

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